La Regione Lombardia ha recentemente approvato il Bando Ricircolo – un’iniziativa innovativa e sperimentale dedicata all’economia circolare, pensata per gli enti locali che desiderano realizzare progetti concreti per ridurre i rifiuti, promuovere il riutilizzo dei materiali e prevenire lo spreco. Con un budget complessivo di 4 milioni di euro, questo bando rappresenta un’importante opportunità per aiutare i territori a fare il salto verso modelli di gestione più sostenibili e circolar
Questo bando si inserisce nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e delle Bonifiche, seguendo le direttive europee, e mira a potenziare la capacità dei Comuni lombardi di implementare interventi sperimentali, replicabili e ad alto impatto. I beneficiari – Comuni, Comunità Montane e Unioni di Comuni – possono ricevere un contributo a fondo perduto fino a 300.000 euro per progetto, coprendo il 100% delle spese ammissibili.
I progetti finanziati devono concentrarsi su aree strategiche per la sostenibilità, come la riduzione dei rifiuti alla fonte, la promozione di beni riutilizzabili, la creazione di centri per il riuso, la prevenzione dello spreco alimentare attraverso il recupero e la redistribuzione delle eccedenze, il compostaggio domestico e comunitario, e il miglioramento dell’efficienza nella raccolta differenziata con soluzioni logistiche innovative.
Un elemento chiave del bando è il coinvolgimento attivo della comunità. Le proposte selezionate dovranno includere campagne di comunicazione e sensibilizzazione, percorsi educativi e iniziative che stimolino comportamenti virtuosi e diffondano una nuova cultura ambientale. I progetti dovranno essere completati entro 18 mesi e potranno servire da esempio anche per altri territori.
A essere selezionato tra i beneficiari è anche il Comune di Sondrio, per il quale ESPER Società Benefit svolge ‘incarico per la revisione ed ottimizzazione del contratto di servizio e per la Direzione dell’Esecuzione del servizio di igiene urbana.
Con il Bando Ricircolo, la Regione Lombardia punta a sostenere lo sviluppo di pratiche locali virtuose e a promuovere un cambiamento strutturale nella gestione dei materiali post-consumo. L’economia circolare viene così riconosciuta non solo come un obiettivo, ma come un modo di vivere e gestire le risorse in modo più responsabile.