Il 30 giugno verrà presentato “Close the Glass Loop”, il progetto coordinato da FEVE con il quale produttori, utilizzatori e aziende di trattamento, puntano ad aumentare i livelli di differenziata
Si tratta del più ambizioso piano di sostenibilità legato agli imballaggi in vetro, mai adottato in Europa. Un piano che, come recita il titolo “Close the Glass Loop”, si pone come obiettivo principale quello di chiudere il ciclo del riciclo di questo materiale straordinario, attraverso il raggiungimento di un livello di raccolta differenziata di almeno il 90% entro in 2030 in tutti i Paesi dell’Unione.
È il progetto che vede come capofila FEVE (the European Container Glass Federation), supportata in Italia da Assovetro e da Co.Re.Ve., il consorzio nazionale per il recupero del vetro. La vera sfida di “Close the Glass Loop” è coinvolgere tutti gli attori della filiera, dai produttori e utilizzatori di imballaggi in vetro fino ai consumatori finali, cioè i cittadini, passando dai Comuni responsabili della loro raccolta differenziata a fine vita alle aziende di trattamento e recupero del vetro, in modo da intraprendere un percorso virtuoso che veda tutti gli sforzi concentrati per un obiettivo comune: valorizzare un perfetto esempio di Economia Circolare, nella direzione dello sviluppo sostenibile.
“In Italia – sottolinea il presidente di Co.Re.Ve., Gianni Scotti – contiamo di raggiungere l’obiettivo prefissato in pochi anni. Nel 2019 abbiamo registrato un tasso di riciclo del 77,3%, che equivale ad un tasso di raccolta dell’87%, con previsioni di crescita ulteriori molto incoraggianti per i prossimi anni. Grazie al progetto Close the Glass Loop puntiamo a una razionalizzazione del sistema e ad uniformarlo su scala europea, così da poter condividere le buone pratiche e massimizzare il riciclo”. I dettagli del progetto verranno illustrati nel corso di un webinar che si terrà martedì 30 giugno tra le 11 e le 12.30.
Fonte: E-Gazette