Gli ARO Bari 2 e 5 hanno innestato la quinta marcia ed hanno sforato quota 70%
Italia a due velocità. È questa la metafora con cui tutti gli anni vengono presentati gli studi sull’andamento della raccolta differenziata nel Belpaese. Metafora che, senza dubbio in maniera realistica, segnala la differenza di andamento fra il Nord del Paese ed il Centro-Sud, ma che non segnala i cambiamenti e le tendenze in atto, omologando ampie zone di territorio che omogenee non sono.
È il caso della Puglia, che da qualche anno ha imboccato con convinzione la via della raccolta differenziata e della sostenibilità a tutto tondo.
È di pochi giorni fa la Legge Regionale sugli sprechi alimentari, sono vecchie ormai di anni le prime esperienze virtuose di Comuni come Melpignano, il primo comune in Puglia ad aver avviato un servizio porta a porta nel 2003. Il 30% della popolazione aveva scelto di aderire al compostaggio domestico, grazie anche allo sconto del 10% sulla tassa rifiuti per chi composta in casa il proprio residuo organico, raggiungendo così livelli di assoluta eccellenza in ambito nazionale per quel che riguarda i comuni con meno di 10.000 abitanti. Non è un caso che il suo Sindaco, Ivan Stomeo, sia stato nominato nuovo delegato nazionale Anci per i temi “Rifiuti ed Energia”.
Venendo a tempi più recenti, sono senza dubbio meritevoli di approfondimento le situazioni degli ARO (Ambiti di Raccolta Ottimale) Bari 2 e Bari 5, le prime associazioni di Comuni in Italia a pubblicare (ottobre 2014) un bando di gara “Verde” relativo ai rifiuti assumendo i CAM, i criteri minimi ambientali definiti dal Ministero dell’Ambiente. Il bando di gara, definito con il supporto tecnico della ESPER, prevedeva un affidamento mediante procedura aperta e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, al fine di raggiungere economie di scala, di massimizzare l’efficienza del servizio e, di pari passo, di centrare gli obiettivi ambientali europei e nazionali di raccolta differenziata. Le aziende hanno l’obbligo di raggiungere il 65% di RD già dal primo anno, il 70% dal secondo e di introdurre la tariffazione “puntuale” sempre a partire dall’inizio del secondo anno.
Tabella 1 – Composizione degli ARO
ARO (PROVINCIA DI BARI) | ARO BARI 2 | ARO BARI 5 |
COMUNI | COMUNE DI MODUGNO (CAPOFILA), BINETTO, BITETTO, BITRITTO, GIOVINAZZO, PALO DEL COLLE, SANNICANDRO DI BARI | COMUNE DI GIOIA DEL COLLE (CAPOFILA), ACQUAVIVA DELLE FONTI, ADELFIA, CASAMASSIMA, SAMMICHELE DI BARI, TURI |
DIRETTRICE/DIRETTORE | DOTT.SSA
MARIA ANTONIETTA MAGRONE |
DOTT.
GIUSEPPE SANTOIEMMA |
POPOLAZIONE | 115.000 abitanti | 105.000 abitanti |
IMPORTO A BASE DI GARA | 116 MILIONI DI EURO (IVA ESCLUSA) | 104 MILIONI DI EURO (IVA ESCLUSA) |
DURATA APPALTO | 9 ANNI | 9 ANNI |
Dopo l’aggiudicazione della gara (novembre 2015), l’obiettivo di raccolta differenziata è stato raggiunto e superato in ogni comune nell’arco di tre mesi. Bitetto, Bitritto, Sannicandro di Bari, superano ogni mese l’80% di raccolta differenziata. Palo del Colle e Giovinazzo, superano abbondantemente il 75%, mentre Modugno e Binetto superano il 70%. Nell’Aro Bari 5, tutti i comuni sono costantemente oltre il 70% di raccolta differenziata. Ottima anche la qualità dei materiali raccolti.
Ecco per riassunti in tabella i dati dei due ARO
Tabella 2 – Dati ARO Bari 2
Comune | abitanti | % RD iniziale | % RD feb 2017 |
Produzione indifferenziato iniziale (Kg) | Produzione indifferenziato feb 2017 (Kg) |
% riduzione indifferenziato |
Modugno | 38.515 | 6,72 | 72,17 | 1.387.490,00 | 344.340,00 | 75,18 |
Sannicandro di Bari | 9.982 | 16,18 | 88,70 | 300.040,00 | 43.700,00 | 86,00 |
Bitritto | 11.278 | 10,05 | 82,32 | 346.760,00 | 48.860,00 | 85,91 |
Binetto | 2.184 | 21,52 | 81,30 | 57.910,00 | 16.020,00 | 72,34 |
Bitetto | 11.971 | 12,70 | 77,76 | 341.980,00 | 79.040,00 | 76,89 |
Giovinazzo | 20.480 | 12,70 | 76,94 | 842.740,00 | 136.320,00 | 83,82 |
Palo del Colle | 21.700 | 8,09 | 72,84 | 677.820,00 | 146.800,00 | 78,34 |
Tabella 3 – Dati ARO Bari 5
Comune | abitanti | % RD iniziale | % RD | Produzione indifferenziato iniziale (Kg) | Produzione indifferenziato | % riduzione indifferenziato |
feb-17 | feb 2017 (Kg) | |||||
Casamassima | 19 903 | 6,77 | 78,41 | 701.150,00 | 107.220,00 | 84,71 |
Sammichele di Bari | 6.518 | 4,89 | 78,91 | 233.160,00 | 30.700,00 | 86,83 |
Acquaviva Delle Fonti | 20.807 | 14,4 | 72,56 | 709.129,00 | 158.780,00 | 77,61 |
Turi | 13.034 | 27,31 | 76,78 | 431.540,00 | 82.300,00 | 80,93 |
I risultati parlano chiaro: tutti i Comuni sono oltre il 70% di RD, con punte sopra l’80%. Ma il dato più interessante è la riduzione della frazione residua (indifferenziato), quella il cui smaltimento rappresenta una voce di costo esorbitante per le amministrazioni Comunali, che alimenta inceneritori o discariche. Una riduzione superiore al 75%, con punte oltre l’85%.
Se è vero che l’Italia è un Paese a due velocità, gli Aro Bari 2 e Bari 5 sono parte dell’Italia che corre veloce.