Riunito in seduta plenaria il 9 luglio scorso, il Parlamento europeo con 394 voti a favore, 197 contro e 82 astenuti, ha votato la risoluzione (non vincolante) Sirpa Pietikäinen che prepara l’imminente pacchetto di azioni che la UE intende proporre sul tema dell’economia circolare.
La risoluzione affronta in maniera molto netta il tema della gestione dei rifiuti introducendo l’obbligo di raccolta differenziata della frazione organica entro il 2020 e il divieto totale di incenerimento dello stessa.
Nello specifico il Parlamento esorta la Commissione ad una revisione entro il 2015 della legislazione relativa ai rifiuti in modo da includere sistemi obbligatori di raccolta differenziata per i rifiuti organici entro l’anno 2020, contemporaneamente ad un aumento degli obiettivi di riciclaggio e di preparazione per il riutilizzo ad almeno il 70% dei rifiuti solidi urbani.
Inoltre lo stesso testo chiede che la Commisione elaborii proposte concrete per affrontare il problema degli sprechi alimentari, proposte che includano un obiettivo vincolante del 30% minimo di riduzione lungo tutta la filiera della fabbricazione, vendita, servizi di ristorazione e del consumo delle famiglie, da raggiungersi entro il 2025.