Lo scorso 16 ottobre si è tenuto un consiglio comunale aperto per discutere la relazione sul Piano di Intervento per la gestione dei rifiuti elaborata dalla società Esper, incaricata dall’Amministrazione Comunale (costo della consulenza: 24.487,80 euro).
Il MoVimento 5 Stelle a Menfi si occupa di rifiuti da più di due anni, e ha organizzato vari incontri, tra cui uno proprio con un consulente della Esper, il dott. Ezio Orzes, chiamato in qualità di assessore del comune di Ponte nelle Alpi (il comune più riciclone d’Italia nel 2012 e 2013). Era il periodo della campagna elettorale per le Amministrative a Menfi, e il M5S aveva curato la parte di programma elettorale riguardante la gestione dei rifiuti proprio sulla strada tracciata dall’assessore Orzes in quell’incontro. Ci fa piacere constatare che l’Amministrazione abbia seguito fin qui la nostra stessa linea per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, e ci auguriamo che la prosegua.
Abbiamo inoltre organizzato e partecipato a vari incontri sul tema “Rifiuti Zero”, a riprova che per noi è un argomento di fondamentale importanza per la nostra comunità.
Veniamo alla relazione sul Piano di Intervento.
La società di consulenza fa una disamina dell’attuale servizio, individuando inefficienze ovunque. Una gestione dei rifiuti che si poneva come obiettivo il 50% di differenziata oggi in realtà fa solo il 15%, con costi di manutenzione elevatissimi, tante inefficienze ed un servizio a grandi tratti inadeguato.
Tutto ciò ha ripercussioni sull’ambiente e sulle tasche dei cittadini, costretti a vivere in un paese sporco pur pagando tariffe salatissime.
La relazione sul Piano di Intervento per la Raccolta dei Rifiuti elaborata dalla Esper contiene a nostro avviso tutta una serie di soluzioni che, se correttamente applicate, potranno far fare a Menfi un salto di qualità, non solo sotto il profilo della pulizia e della riduzione di tasse, ma anche a livello economico e culturale.
La relazione prevede infatti una raccolta differenziata porta a porta più spinta e più frequente, anche nelle località suburbane, con un rafforzamento nel periodo estivo. Si parla di utilizzare contenitori e sacchetti idonei, forniti di chip capaci di calcolare e registrare a nome dell’utente il peso esatto dei rifiuti in modo da poter stabilire la quantità puntuale dei rifiuti prodotti, con un sistema a punteggio in grado di premiare i cittadini più “ricicloni” con uno sconto sulla TARI . E poi compostiere domestiche, rafforzamento del CCR, creazione di mercatini di riuso, coinvolgimento delle associazioni.
Ci ha colpito però una frase scritta nella relazione: il primo ostacolo ad un progetto virtuoso come quello previsto dalla società di consulenza è la volontà politica. Saprà l’Amministrazione fare tesoro della consulenza ricevuta applicando alla lettera le sue prescrizioni? Noi saremo lì a verificare che ciò avvenga, con intransigenza.
I 24mila euro spesi per la consulenza possono sembrare tanti soldi, soprattutto in un periodo come questo. Ma se paragonati all’attuale costo del servizio (1.800.000 euro) e se si considerano gli enormi benefici che un corretto Piano dei Rifiuti può portare a tutta la nostra comunità, non solo sull’ambiente e sui risparmi dei cittadini, ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro, sono una cifra più che accettabile secondo il nostro punto di vista. Tutto sta nella capacità dell’Amministrazione Comunale di fare tesoro della consulenza ricevuta, perché se così non sarà a quel punto si potrà parlare dell’ennesimo spreco di denaro pubblico, e soprattutto di un’occasione sprecata per portare Menfi nel futuro.
Nel frattempo potete scaricare da qui la Relazione sul Piano di Intervento dei Rifiuti: se avete un’idea per migliorare il Piano o una proposta da fare, commentate questo articolo o scriveteci a menfi5stelle@gmail.com.
Il nostro portavoce al consiglio comunale farà pervenire le vostre istanze al Sindaco e all’Amministrazione Comunale.
Fonte: menfi5stelle.it