Ieri mattina nel Comune capofila di Modugno. Depalma: «La vera sfida spetta ai cittadini. La tassa si abbatterà facendo bene la differenziata»
Si è svolta ieri mattina la conferenza stampa di presentazione del bando dell’Aro, l’Ambito di raccolta ottimale, ente nato nel 2012 per gestire la questione dei rifiuti nei sette paesi costituenti, ovvero Modugno, Bitetto, Palo, Binetto, Bitritto, Sannicandro e Giovinazzo. Erano presenti all’incontro, nella sala del comando di Polizia Municipale del Comune capofila di Modugno, i commissari prefettizi e i Sindaci coinvolti, oltre ai tecnici dottor Tornavacca e avvocato Ingravalle della ditta Espert e la responsabile del procedimento dottoressa Magrone.
Il bando consentirà di affidare il servizio di raccolta all’azienda vincitrice per i prossimi nove anni. La scadenza per la consegna delle offerte è il 16 dicembre e l’apertura delle buste avverrà immediatamente dopo, il 18. Un bando definito “verde”, perché seguirà strategie e pratiche ecosostenibili: «Si punta al rifiuto zero», ha affermato Tornavacca, dicendo anche che si prevedono «premialità e penalità molto rigide». Le prime «anche nei confronti degli operatori ecologici, che se faranno un ottimo lavoro e quindi aiuteranno l’azienda a raggiungere gli obiettivi, si vedranno accreditati direttamente sul loro stipendio la premialità. L’appalto inoltre segue l’approccio inclusivo, perché permette alle cooperative sociali di far parte del progetto, a supporto quindi delle politiche di inclusione sociale. Per Giovinazzo, ha collaborato al progetto anche l’ingegner Carrieri.
Certo non è tutto rose e fiori. La stima emersa prevede che per il primo anno i costi per i cittadini siano maggiori rispetto ai precedenti, ma si spera in un’offerta al ribasso che possa compensarli; si tratta però di un’ipotesi tutta da verificare al momento dell’apertura delle buste.
Nel suo intervento il sindaco Depalma sprona tutti a fare del proprio meglio: «Giovinazzo è l’unico Comune con la costa e la sfida è stata quella di trovare accordi con paesi aventi peculiarità differenti. Ma la vera sfida spetta ai cittadini, in base a come raccoglieranno: la tassa sui rifiuti non si abbatterà gettando rifiuti altrove, ma facendo bene quello che a loro viene chiesto (la raccolta differenziata, ndr). Ad oggi ci ritroviamo costi esagerati per servizi inefficienti. Con questo bando non solo miglioreremo il servizio, ma ci proietteremo al futuro. Per raggiungere gli obiettivi, però, è necessario fare squadra. Chiediamo quindi collaborazione da parte dei cittadini. Obiettivo, infatti, è quello di avere un servizio migliore ad un costo minore». Il Primo Cittadino si è rivolto anche noi della stampa affinché si attivi una vera e propria campagna mediatica di sensibilizzazione e di informazione sull’importanza della raccolta differenziata, che comunque, nelle nuove modalità, «non partirà prima della metà del prossimo anno.
In merito alla nostra discarica – ha poi aggiunto -, devo dire che è in fase di esaurimento e abbiamo poche volumetrie ancora perché Giovinazzo è l’unica discarica del territorio», mentre riguardo i Centri Comunali di Raccolta, i cosiddetti CCR, ha detto che «per funzionare devono essere collocati all’interno del paese. Noi ci stiamo attrezzando, ma i cittadini non li vogliono». Ma, ha concluso, «meglio avere un CCR sotto casa che rifiuti sparsi ovunque».
Fonte: GiovinazzoLive