Tariffazione Puntuale: la soluzione per avere materiali più puliti dalla raccolta differenziata

In un recente articolo di Rossano Ercolini per IlFattoQuotidiano viene sostenuto:

“La lezione è chiara: se si vogliono materiali puliti dalle RD non si utilizzino i “cassonetti deficienti” che magari portano sopra il 70% di RD ma che poi mostra dal 15 al 30% che non può essere inviato a riciclo.”

La gestione dei rifiuti è in effetti una sfida cruciale per la sostenibilità, ma l’Italia continua a confrontarsi con un problema che compromette la qualità della raccolta differenziata: i cassonetti stradali, anche se intelligenti, non garantiscono materiali puliti e riciclabili come il sistema di raccolta porta a porta abbinato alla tariffazione puntuale poichè viene a mancare la possibilità di controllo e dialogo degli operatori della raccolta con gli utenti.

I cassonetti stradali presentano diversi limiti strutturali. La contaminazione dei materiali riciclabili è una delle problematiche più frequenti. Carta sporca, plastica mista a rifiuti organici o indifferenziati determinano quote significative di scarti dei materiali raccolti da destinare a discariche o inceneritori. Inoltre, l’anonimato nei conferimenti rende difficile individuare i responsabili di errori o violazioni, incentivando comportamenti negligenti. Anche i cassonetti intelligenti, che introducono meccanismi di tracciabilità dei volumi conferiti ma non eliminano il problema dei conferimenti errati e delle contaminazioni.

La raccolta porta a porta, al contrario, rappresenta un approccio radicalmente diverso e più efficace. Questo sistema prevede che i rifiuti siano separati direttamente a domicilio dai cittadini, utilizzando contenitori dedicati per ogni tipologia, e raccolti secondo un calendario prestabilito. La separazione a monte riduce drasticamente la contaminazione, garantendo materiali riciclabili di alta qualità. Inoltre, grazie alla tariffazione puntuale, i cittadini sono responsabilizzati: chi produce meno rifiuti indifferenziati e differenzia correttamente paga meno tasse, creando un incentivo concreto a migliorare il proprio comportamento.

Il porta a porta consente un controllo diretto dei conferimenti. Gli operatori possono verificare facilmente eventuali errori e intervenire con percorsi educativi o sanzionatori, aumentando l’efficienza complessiva del sistema. In molti comuni italiani che adottano questo modello, come Treviso e Contarina, si registrano risultati straordinari. La percentuale di raccolta differenziata supera l’85%, e la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti scende sotto i 50 kg per abitante all’anno.

Un ulteriore vantaggio del porta a porta con tariffazione puntuale è la riduzione dei costi complessivi di gestione dei rifiuti. Il minor conferimento in discarica e la valorizzazione dei materiali riciclabili consentono risparmi significativi per le amministrazioni locali, benefici che si riflettono anche sui cittadini.

Per migliorare realmente la gestione dei rifiuti, è indispensabile superare i limiti dei cassonetti stradali, anche intelligenti, e investire in un modello che responsabilizzi il cittadino, garantisca risultati concreti e sostenga l’economia circolare. Il porta a porta con tariffazione puntuale rappresenta oggi la soluzione più efficiente ed equa, un passo fondamentale verso un futuro sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

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