Piattaforma unica trasparenza: l’ANAC attiva l’applicazione per i SPL

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha attivato l’applicazione web con il primo nucleo della Piattaforma unica della Trasparenza.

Tutto pronto per la trasmissione digitale ad ANAC degli atti e del contratto di servizio necessari per dimostrare la trasparenza nei servizi pubblici locali, così come prevede l’art. 31 del D.Lgs. n. 201/2022.

Piattaforma unica trasparenza

Con il Comunicato 27 giugno 2023 il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha reso noto che a partire dal 18 luglio 2023 è in funzione il primo nucleo della Piattaforma unica della Trasparenza. Un passaggio di semplificazione essenziale previsto all’art. 31, comma 3 del citato D.Lgs. n. 201/2022 che:

  • costituisce punto di accesso unico per gli atti e i dati relativi ai servizi pubblici locali di rilevanza economica;
  • consente di attuare in maniera semplificata gli obblighi di trasparenza dei Servizi pubblici locali, sostituendo l’invio attraverso Pec con accesso diretto tramite un’applicazione informatica.

Cosa cambia per i RUP

I Responsabili unici del progetto (Rup), in maniera guidata, potranno inviare ad Anac la documentazione assolvendo l’obbligo di pubblicazione e di trasparenza. L’applicazione è disponibile all’interno della sezione dedicata alla Trasparenza e offre un accesso riservato per la trasmissione dei dati e degli atti, nonché la possibilità di ricercare e visualizzare liberamente i documenti sui servizi pubblici locali pubblicati dall’Anac nel rispetto della normativa.

La modalità attuale di trasmissione all’ANAC via PEC è dunque sostituita a partire dal 18 luglio 2023 e con la nuova applicazione informatica i RUP, in maniera guidata, potranno inviare ad ANAC la documentazione prevista ai fini della pubblicazione sulla sezione dedicata alla trasparenza dei servizi pubblici locali.

Nella stessa sezione, ANAC renderà disponibili uno schema di provvedimento come valido riferimento per la predisposizione della relazione sulla modalità di gestione del servizio (ex art.14) e della motivazione qualificata per l’affidamento a società in house (ex art.17).

Il nuovo comunicato del Presidente ANAC invita tutti gli Enti soggetti a questo obbligo all’attenta applicazione del D.Lgs. n. 201 del 2022 per gli affidamenti successivi alla data di entrata in vigore del citato decreto (31 dicembre 2022) e a provvedere, tra le altre cose, anche alla pronta trasmissione dei documenti richiesti.

Le dichiarazioni del Presidente ANAC

“Oggi la nostra legislazione prevede che ci sia un obbligo di trasparenza, attuato in maniera disarticolata e gravosa dalle varie amministrazioni – commenta il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Giuseppe Busìa – Anac sta lavorando, invece, per realizzare una Piattaforma unica della trasparenza, di cui quello attuato oggi è il primo passo. L’obiettivo è di consentire alle pubbliche amministrazioni di caricare direttamente i dati in un unico luogo virtuale, accessibile a chiunque, rendendo disponibile una quantità maggiore e più puntuale di informazioni, in maniera semplificata, ma facilmente fruibile e confrontabile”.

Fonte: LavoriPubblici.it

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