A quanti di noi non è mai capitato di avere un CD o un DVD per le mani? Sono tra gli oggetti che più sono stati usati nelle nostre vite quotidiane nei precedenti decenni. Per necessità lavorative, come memoria esterna grazie ai masterizzatori o come sostituti dei vinili e delle cassette audio e video, hanno finito per riempire i nostri scaffali o le mensole dell’ufficio. Spesso però ci si è chiesti come liberarsene. Ma questi CD o DVD di cosa sono fatti? Di plastica? Di alluminio? No, sono un misto di diversi materiali come il policarbonato, materiali metallici, vernici, coloranti e una piccola parte di alluminio. Quindi come possiamo disfarcene senza buttarli nell’indifferenziato?
Da una collaborazione tra S.A.BA.R. Servizi S.r.l., NIAL Nizzoli e l’Università di Modena e Reggio Emilia, è nata la campagna di raccolta CD e DVD nel comprensorio della bassa reggiana gestita da S.A.BA.R. Risulta quindi possibile conferire i CD e i DVD che non si utilizzano più presso i Centri di raccolta dei Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo gestiti da S.A.BA.R. Servizi S.r.l. In ogni Centro di Raccolta e nelle scuole sono stati posizionati dei contenitori con una feritoia apposita che permette il solo passaggio di questi dischi rigidi. Oltre ai CD e DVD, l’azienda pubblica S.A.BA.R. Servizi S.r.l. ha implementato la raccolta delle plastiche dure in tutti i propri centri di raccolta. Grazie a queste iniziative nel 2020 SABAR ha recuperato 703 tonnellate di plastiche dure. A seguito di questa iniziativa l’azienda ha poi realizzato un impianto di selezione, recupero e trattamento delle plastiche dure presso la sede di Novellara (RE) che sarà inaugurato a breve ed avrà potenzialità di trattamento di circa 3 t/ora.