A partire dal 1° marzo nello Stato di New York entra in vigore la Bag Waste Reduction Low, la legge che mette al bando in tutto lo stato i sacchetti in plastica monouso, mentre su tutti gli altri (principalmente quelli in carta) sarà applicata una tassa di cinque centesimi di dollaro (pari a poco meno di cinque centesimi di Euro).
L’obiettivo della legge firmata lo scorso anno dal Governatore Andrew Cuomo è quello di ridurre il più possibile gli oltre 23 miliardi di sacchetti di plastica monouso che circolano nello stato e di azzerare i 10 miliardi di sacchetti distribuiti ogni anno a New York City.
Il nuovo divieto si applicherà a tutti i proprietari di negozi, operatori di centri commerciali e produttori che riscuotono le tasse statali (che per un italiano sono equivalenti alla nostra Iva quando acquistiamo un bene o un servizio), inclusi i negozi di alimentari, distributori di benzina e bodegas.
Ma non tutti i sacchetti in plastica saranno vietati, infatti saranno consentiti quelli per l’acquisto degli alimenti e i farmaci con prescrizione medica. Esenti invece dalla tassa i sacchetti di plastica preconfezionati venduti in blocco, come i sacchetti per i rifiuti o sandwich (in pratica dei sacchetti con chiusura ermetica per conservare il cibo). Saranno anche esenti dalla tassa tutti coloro che partecipano al Programma di assistenza nutrizionale supplementare (SNAP) e al programma Donna, neonati e bambini (WIC).
Dei cinque centesimi di tassa tre andranno al Fondo di protezione ambientale dello Stato, mentre gli altri due centesimi verranno utilizzati per pagare la distribuzione di sacchi riutilizzabili. Si perché l’idea di Cuomo è quella di inondare la città di sacchetti riutilizzabili. La campagna dal nome #BYOBagNY fino ad oggi ha già distribuito gratuitamente ai residenti oltre 700 mila borse riutilizzabili.
Infatti la messa al bando è stata accompagnata da una massiccia campagna di comunicazione dove vengono spiegati ai cittadini non solo i danni ambientali dei sacchetti ma anche le modalità su come evitare di dover pagare cinque centesimi ogni volta che si fa un acquisto. Ovviamente la soluzione è semplice, basta avere con se sempre un sacchetto riutilizzabile.
Inoltre per aumentare l’efficacia della legge tutti i negozi sul quale si applica il NYS Plastic Bag Reduction, Reuse and Recycling Act saranno tenuti a raccogliere i sacchetti di plastica e altre materie plastiche (come film in plastica, sacchetti di pane e involucri di plastica che provengono da scatole di acqua, asciugamani di carta e altri oggetti simili) per incentivare il riciclo.
Ci sono voluti quasi quattro anni ma tra qualche giorno anche New York potrà dire di essere in prima fila nella battaglia contro i sacchetti in plastica.
Fonte: Luigi Vendola per Eco dalle Città