Continua la corsa verso la virtuosità del Comune di Ragusa.
Dopo aver superato quota 75% di raccolta differenziata nel breve volgere di un semestre, (Ragusa: in meno di un anno raggiunta quota 74%), l’amministrazione inizia la battaglia contro la plastica, nel tentativo di fare del capoluogo siciliano una Comune Plastic Free.
Peppe Cassì, sindaco della città siciliana, ha comunicato ad alcuni giovani studenti al termine di una manifestazione di aver firmato un’ordinanza sindacale in tal senso. “Ho firmato un provvedimento che regolamenta l’uso della plastica, uno degli elementi più inquinanti di questi anni, e che va nella direzione delle richieste di alcuni giovani Ragusani, di cui ho molto apprezzato lo spirito propositivo. I nostri giovani hanno un’attenzione per all’ambiente che molti adulti dovrebbero apprendere” ha dichiarato il Sindaco.
L’ordinanza vieta l’utilizzo e la vendita di stoviglie, bicchieri, cannucce e altri manufatti usa e getta in plastica tradizionale a bar, ristoranti, negozi di generi alimentari, supermercati. Unica ammessa la plastica biodegradabile e compostabile, anche in occasione di feste pubbliche e sagre. Nessun divieto per le bottiglie.
Il provvedimento entra in vigore il 1° giugno 2019. Ecco i punti principali:
1. Gli esercenti sul territorio comunale, le attività commerciali, artigianali e di somministrazione/alimenti/bevande, a decorrere dal 1° giugno 2019 non potranno distribuire ai clienti sacchetti da asporto mono uso in materiale non biodegradabile.
2. I titolari che esercitano sul territorio comunale le attività della ristorazione, quali bar, ristoranti, pizzerie, paninerie, takeaway, rosticcerie, friggitorie e attività similari aventi quale finalità la somministrazione di alimenti e bevande (inclusi gli stabilimenti balneari e i chioschi), a decorrere dal 1° giugno 2019 potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri (di qualsiasi dimensione), cannucce, mescolatori di bevande monouso in materiale biodegradabile e compostabile.
3. Agli esercizi per i generi alimentari, quali supermercati, botteghe di vicinato, salumerie ecc. ed ogni altro esercizio e centro vendita abilitato alla vendita di stoviglie per alimentari e cotton fioc, a decorrere dal 1° giugno 2019 è fatto esplicito divieto di vendita di qualsiasi materiale monouso in plastica ed altro materiale non biodegradabile quali piatti, bicchieri (di qualsiasi dimensione), cannucce, posate, cotton fioc non biodegradabili, mescolatori di bevande. A decorrere da tale data sarà consentita la vendita nei propri banchi alla clientela esclusivamente di stoviglie e materiale biodegradabile.
4. E consentito dal 1° giugno 2019 e per i successivi 90 giorni, l’utilizzo delle eventuali scorte di materiale non biodegradabile giacenti nei propri magazzini alla data dell’entrata in vigore della presente ordinanza.
5. I commercianti, i privati, le associazioni, gli enti in occasione di feste pubbliche e sagre potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri e sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile.
6. I cittadini residenti di questo Comune, a decorrere dalla data di efficacia della presente ordinanza, si dovranno dotare ed utilizzare sacchetti monouso per la spesa in carta o altro materiale biodegradabile e compostabile, ovvero borse riutilizzabili a rete in stoffa o tessuto.
7. Coloro che, alla data di efficacia della presente, acquisteranno in esercizi commerciali, artigianali e di somministrazione, alimenti e bevande ubicati sul territorio di questo Comune, hanno l’obbligo di utilizzare per l’asporto a casa dei prodotti acquistati esclusivamente sacchetti monouso in carta o altro materiale biodegradabile e compostabile, ovvero borse riutilizzabili a rete in stoffa o tessuto.
8. A tutti i visitatori di questo Comune è fatto obbligo di utilizzare esclusivamente posate, piatti, bicchieri sacchetti riutilizzabili o, se monouso in materiale biodegradabile e compostabile.