Presentato il 22° Rapporto Annuale di Comieco sulla raccolta differenziata di carta e cartone, con un aumento nazionale del 3% grazie al Mezzogiorno, che cresce dell’8,6%
Con oltre 3,2 milioni di tonnellate raccolte dai Comuni, la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia registra, dopo anni di stallo, un significativo incremento, superiore al 3%, togliendo più di 100mila tonnellate di rifiuti cellulosici alle discariche. Con un +8,6%, il Sud si conferma motore principale e protagonista assoluto.
Lo evidenzia il 22esimo rapporto annuale di Comieco, che registra una media nazionale di raccolta pro capite superiore ai 53 kg/ab.
I dati – Una crescita importante, che rivela segnali ancor più interessanti se si analizzano i dati delle tre macro aree italiane: Nord, Centro e Sud tornano a registrare tutte valori positivi. A spingere la ripresa sono sicuramente le regioni del Sud che, con un +8,6% (un tasso di crescita doppio rispetto a quanto ottenuto nel 2015), superano i 32 kg pro capite e si confermano elementi trainanti della raccolta, contribuendo a più della metà della crescita nazionale. Riprende la sua corsa, dopo lo stop dello scorso anno, anche il Nord che, con un pro capite annuo di 63,3 kg/ab, segna un +1,5%. Fa ancor di più il Centro, con 65,6 kg per abitante e un +3%, grazie soprattutto alle performance prodotte nel Lazio. Ad oggi, visti i risultati raggiunti, la vera sfida è ottenere e migliorare la qualità della raccolta, che nel 2016 ha registrato una percentuale di impurità superiore al 3% (dato riferito ai flussi di raccolta famiglia).
Dai suoi esordi, nella fine degli anni ’90, l’Italia del riciclo di carta e cartone ha compiuto importanti passi avanti e noi italiani possiamo considerarci a pieno diritto una tra le nazioni europee meglio organizzate: in quasi 20 anni i volumi di carta e cartone raccolti sono più che triplicati, passando da 1 a oltre 3 milioni di tonnellate annue e riuscendo a sottrarre allo smaltimento in discarica più di 45 milioni di tonnellate di rifiuti cellulosici.
Come consorzio di filiera nell’ambito del sistema CONAI, dall’entrata in vigore del decreto Ronchi (D. Lgs. 22/97), Comieco ha sempre operato come garante dell’avvio a riciclo di carta e cartone, accompagnando di fatto lo sviluppo della raccolta differenziata in tutta Italia, con oltre 1,4 miliardi di euro corrisposti ai Comuni in convenzione (102 milioni di euro solo nel 2016) e 28 milioni di tonnellate di carta e cartone gestiti.
Ruolo sussidiario che continua ad avere anche oggi, lasciando che le aree più mature (Nord e Centro) continuino il loro percorso in autonomia e concentrando invece i propri sforzi – e i propri investimenti – nelle aree con maggior bisogno di un supporto (nella fattispecie il Sud e le Isole dove l’incidenza di Comieco è nel 2016 pari al 77% delle raccolte comunali).
Fonte: E-Gazette