Presentato il Programma di mandato 2020-2025 della Giunta guidata da Stefano Bonaccini. Uno dei cinque pilastri del documento è quello della sostenibilità, economica, sociale e ambientale che tra gli obiettivi una differenziata all’80% attraverso la tariffazione puntuale
Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, l’11 giugno è intervenuto nell’Aula dell’Assemblea legislativa regionale per presentare il Programma di mandato 2020-2025 della propria Giunta. Uno dei cinque pilastri del documento (scaricabile al link al fondo, ndr) è quello della sostenibilità, economica, sociale e ambientale. Si legge nella nota della Regione:
L’Emilia-Romagna farà propri i 17 obiettivi dell’Agenda delle Nazioni e dell’Agenda 2030, misurando ogni azione agli effetti reali che produce. Da qui il nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima da sottoscrivere entro l’estate con tutte le rappresentanze istituzionali e sociali del territorio per arrivare all’azzeramento delle emissioni climalteranti entro il 2050, e il passaggio al 100% di energie rinnovabili entro il 2035. Oltre a un Piano strategico quinquennale di investimenti in prevenzione del dissesto idrogeologico, il raddoppio delle risorse da 50 a 100 milioni di euro in 5 anni per la cura del territorio con la manutenzione di corsi d’acqua, versanti e litorali e altri 600 cantieri per la difesa del suolo affidati già entro quest’anno per 103 milioni di euro. Raccolta differenziata all’80% attraverso la tariffazione puntuale, ambientale ed equa e strategia plastic free (grazie a 5 R: riconvertire, ridurre, ripulire, da rifiuto a risorsa).