Crisi inquinamento da plastica: l’opinione pubblica vuole un trattato globale vincolante

L’inquinamento da plastica rappresenta una crisi globale di portata immane, con oltre 430 milioni di tonnellate di plastica vergine prodotte ogni anno. Per contrastare efficacemente questa minaccia, l’opinione pubblica mondiale chiede a gran voce un trattato globale vincolante che ponga fine all’utilizzo di plastica monouso e dannosa.

Un sondaggio Ipsos commissionato da WWF e Plastic Free Foundation in vista dell’imminente quarto incontro per lo sviluppo di un trattato globale sulla plastica ha rilevato che l’85% degli intervistati in 32 Paesi sostiene il divieto della plastica monouso.

L’Italia non fa eccezione: l’83% degli italiani intervistati è a favore di un divieto della plastica monouso, mentre l’87% sostiene il divieto delle sostanze chimiche nocive utilizzate nella plastica.

Oltre al divieto della plastica monouso e delle sostanze chimiche dannose, i cittadini chiedono:

  • Divieto dei prodotti di imballaggio di plastica non riciclabili (87% degli intervistati a livello globale)
  • Obbligo per i produttori di investire in sistemi di riutilizzo e ricarica (87% degli intervistati a livello globale)
  • Accesso per tutti i Paesi a finanziamenti, tecnologie e risorse per una transizione giusta (72% degli intervistati a livello globale)

Il sostegno a norme rigorose è più elevato nelle regioni maggiormente colpite dall’inquinamento da plastica. In America Latina e nei Paesi africani esaminati, il sostegno alle regole elencate supera l’85% globale, mentre anche nel Sud-Est asiatico e in Nord America il sostegno è significativo.

È fondamentale sottolineare che l’inquinamento da plastica non è solo un problema ambientale, ma anche una minaccia per la salute umana. L’80% degli intervistati nel sondaggio WWF e Plastic Free Foundation è preoccupato per gli impatti della plastica sulla salute dei propri cari e dei propri figli.

La stragrande maggioranza dei cittadini del mondo ha le idee chiare: è necessario un trattato globale vincolante che ponga fine all’utilizzo di plastica monouso e dannosa e che promuova una transizione verso un sistema più sostenibile. I governi devono ascoltare la voce del popolo e agire con decisione per contrastare questa crisi planetaria.

Oltre al sondaggio Ipsos, anche un report di Greenpeace International pubblicato il 4 aprile 2024 ha rilevato un forte sostegno pubblico per un trattato globale sulla plastica vincolante. L’82% degli intervistati in 19 Paesi vuole il taglio della produzione di plastica, mentre il 75% sostiene il divieto della plastica monouso.

È tempo di agire. I governi del mondo hanno l’opportunità di stipulare un trattato storico che possa salvare il nostro pianeta dall’inquinamento da plastica. Non possiamo più permetterci di aspettare.

Condividi questo articolo

Articoli recenti

Iscriviti alla Newsletter di ESPER!

Unisciti alle persone che, come te, sono interessate a fare la differenza per l’ambiente.

Per iscriverti ti basta compilare e inviare il form qui sotto: