Nuovo piano rifiuti Emilia-Romagna, al via il percorso partecipato: obiettivo 80% di raccolta differenziata

La gestione dei rifiuti urbani e speciali, gli impianti per il trattamento, la tariffa puntuale, l’economia circolare come leva fondamentale per contribuire alla neutralità carbonica entro il 2050 e la bonifica dei siti contaminati. Sono i temi al centro dei cinque focus del percorso partecipativo lanciato dalla Regione Emilia-Romagna in vista della redazione del nuovo Piano regionale dei rifiuti che per la prima volta riguarderà anche il futuro delle aree inquinate. Un percorso che si svolgerà in parallelo con la valutazione ambientale strategica (Vas) del piano: la consultazione sul rapporto preliminare ambientale che partirà nei prossimi giorni.

Lo ha annunciato la Regione nel corso del convegno “Emilia-Romagna circolare” che si è svolto nella sede della Bologna Business School.

Le attività dei focus prenderanno il via il 30 settembre e si chiuderanno il 4 novembre. Saranno rivolte a tutti i portatori di interesse e punteranno a raccogliere osservazioni e proposte su temi centrali, approfonditi nel documento strategico del nuovo piano approvato nel luglio scorso in Assemblea legislativa.

Per il periodo 2022-2027 la Regione punta sulla prevenzione della produzione dei rifiuti. Per la raccolta differenziata si punta all’80%, con un ulteriore balzo in avanti rispetto all’attuale 73%, e per il riciclaggio al 70%. Leva fondamentale per conseguire questi traguardi sarà la tariffa puntale, da estendere a tutti i Comuni per premiare anche nelle bollette chi differenzia di più e produce meno rifiuti.

Gli appuntamenti 

Si svolgeranno in presenza a Bologna, nella Sala 20 maggio della Terza Torre nella sede della Regione (viale Aldo Moro), e potranno anche essere seguiti in streaming.

I 5 focus tematici sul piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche partiranno giovedì 30 settembre con un appuntamento dedicato alla gestione dei rifiuti urbani. Giovedì 7 ottobre si tratterà di economia circolare e rifiuti speciali; il 14 di dotazione impiantistica per assicurare l’autosufficienza nello smaltimento e il 21 dell’applicazione della tariffa puntuale. A chiudere il calendario di appuntamenti, giovedì 4 novembre, sarà l’incontro sulla bonifica delle aree contaminate.

Fonti: Eco dalle Città

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