Il 21% dei rifiuti urbani in Italia nel 2019 è stato smaltito in discarica, pari a quasi 6,3 milioni di tonnellate, con una riduzione del 3,3% rispetto al 2018. Lo rivela il rapporto annuale sui rifiuti urbani dell’Ispra, l’istituto di ricerca del Ministero dell’Ambiente.
Solo nel Centro Italia si è registrato un incremento (+19,4%), mentre si rilevano riduzioni consistenti nel ricorso alla discarica al Sud (-15,2%), dovute anche ai miglioramenti in termini di raccolta differenziata nelle stesse aree. Il Nord non fa registrare variazioni significative (-0,9%). Nell’ultimo decennio il ricorso alla discarica si è ridotto del 58,2%, passando da 15 milioni di tonnellate a circa 6,3.
Il 18% dei rifiuti urbani prodotti è incenerito (oltre 5,5 milioni di tonnellate). Il dato è in aumento dell’1,4% rispetto al 2018. Su 37 impianti operativi, il 70,3% si trova al Nord, in particolare in Lombardia e in Emilia Romagna. (ANSA).