È stato siglato il primo accordo nazionale tra CORIPET e ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Si tratta di un accordo estremamente importante, in quanto definisce le regole tecnico/operative ed economiche riguardanti i rapporti tra il Consorzio Coripet, che gestisce il fine vita dei contenitori in PET per liquidi alimentari, e i Comuni che organizzano la raccolta differenziata sul territorio nazionale.
La grande novità riguarda la definizione del quantum dei “maggiori oneri” riconosciuti da Coripet ai Comuni convenzionati per lo svolgimento del servizio di raccolta differenziata: è previsto, sui volumi di competenza CORIPET, un incremento di +6€ a tonnellata rispetto ai singoli flussi/corrispettivi attuali stabiliti nell’accordo Anci/Corepla, oltre ad altri benefici economici e facilitazioni per i Comuni (corrispettivi sempre riconosciuti indipendentemente dalle percentuali di impurità).
L’accordo tra Anci e Coripet disciplina, inoltre, il flusso sperimentale della raccolta selettiva delle bottiglie in PET, stabilendo la cornice per l’installazione degli ecocompattatori su suolo pubblico e privato, con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di raccolta e riciclo previsti dalla c.d. direttiva SUP (single use plastics, n. 904/2019). Coripet dovrà sempre comunicare al Comune il luogo di installazione degli ecocompattatori e i quantitativi di bottiglie intercettate, che andranno a sommarsi ai dati relativi alla raccolta differenziata al fine del raggiungimento degli obiettivi di legge.