Nella Giornata Mondiale del Riciclo che ricorda alle persone l’importanza delle attività di riciclaggio per ridurre l’allarmante riduzione delle risorse naturali del Pianeta, gli italiani che, secondo le indicazioni per fronteggiare l’emergenza del nuovo coronavirus, sono costretti a rimanere in casa, possono compiere quelle piccole azioni quotidiane che contribuiscono a tutelare l’ambiente.
La Giornata Mondiale del Riciclo (Global Recycling Day) che ricorre il 18 marzo 2020 è un’iniziativa della Global Recycling Foundation, volta a:
– dire ai leader mondiali che il riciclo è fondamentale e deve necessariamente rappresentare un approccio condiviso;
– chiedere alle persone in tutto il mondo di pensare alle risorse, non agli sprechi, quando si tratta delle merci che ci circondano.
Le risorse naturali della terra che sono alla base della nostra esistenza e del nostro benessere, sono limitate e si stanno esaurendo rapidamente. L’ultimo Rapporto sulla disponibilità di risorse naturali redatto dall’IRP (International Resource Panel), il Gruppo di scienziati di fama mondiale istituito dall’UNEP (Programma Ambiente delle Nazioni Unite), ha rilevato che negli ultimi 50 anni il prelievo globale di materiali è passata da 27 miliardi di tonnellate a 92 miliardi di tonnellate e che tale rapida crescita, peraltro destinata a raddoppiare entro il 2060 sulla base delle attuali tendenze, “è il principale responsabile dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità, una sfida che peggiorerà se il mondo non intraprenderà urgentemente una riforma sistemica dell’uso delle risorse”.
Il riciclaggio costituisce una efficace attività di contrasto perché permette di ridurre la pressione sulle risorse e l’emissione di CO2, aumentando al contempo l’occupazione locale in tutto il mondo. Eppure, a tutt’oggi solo l’8,6% di tutti i materiali utilizzati nel 2019 dall’economia globale è stato riutilizzato, secondo il Rapporto“The Circularity Gap Report 2020”, presentato in gennaio al World Economic Forum di Davos.
Il tema della Giornata quest’anno è #RecyclingHeroes ovvero persone, luoghi e attività che ricoprono un ruolo importante nel contribuire al riciclo e alla tutela del Pianeta. Ma per noi, come propone ECCO (Economie Circolari di Comunità) il Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e coordinato da Legambiente per aumentare la consapevolezza sui temi dell’economia circolare, gli eroi sono tutti i cittadini che in questo momento, secondo le indicazioni per fronteggiare l’emergenza da Covid-19, cioè #iorestoacasa, non dimenticano che, anche con piccole azioni quotidiane, si deve tutelare l’ambiente.
Molti di noi in questi giorni, riaprono cassetti e rovistano nei garage e soffitte con l’intento di riordinare oggetti e materiali che vi sono stati accumulati. Quale miglior occasione per far rifunzionare piccoli elettrodomestici che non avevamo avuto tempo od occasione di aggiustare? Quante ricette alimentari possiamo inventare con tutti gli avanzi che abbiamo conservato nei vari reparti del frigorifero?
Anche questo è un modo per riflettere se con i nostri comportamenti individuali di spreco e sperpero non abbiamo contribuito a rendere il Pianeta sempre meno sostenibile.