Uno stanziamento della Regione ammontante ad oltre 1,8 milioni di euro consentirà a 53 Comuni piemontesi di dotarsi di nuovi mezzi ecologici per la raccolta dei rifiuti ed avviare il porta a porta. Lo cifra stanziata deriva dall’ecotassa, regolamentata come dal LR 1/2018.
Il Consorzio Chierese per i Servizi potrà acquistare, grazie ad un contributo regionale di 856.000 euro e un co-finanziamento di 1.195.000 euro, 95 automezzi a metano, gpl benzina e gasolio di categoria Euro 6 in sostituzione di quelli vecchi e inquinanti.
Il Consorzio Servizi Rifiuti del Novese, Tortonese, Acquese e Ovadese e Gestione Ambiente S.p.A completeranno il servizio di raccolta porta a porta nei 33 Comuni dell’area omogenea Novese-Tortonese, consentendo un netto miglioramento della percentuale di raccolta differenziata e della qualità del materiale raccolto ed una netta riduzione della produzione pro capite di rifiuto indifferenziato, che dal 2021 si dovrà attestare ad un valore non superiore a 159 kg/ab all’anno secondo gli obiettivi del Piano regionale. Nello stesso territorio è prevista l’adozione della tariffazione puntuale dal 2021. Per la realizzazione del progetto la Regione stanzia 776.500 euro e la società Gestione Ambiente interviene con 3,5 milioni.
Infine, il Consorzio Servizi Ecologia ed Ambiente di Saluzzo attiverà dal 1° aprile il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti urbani a Bagnolo Piemonte. A questo scopo la Regione inteverrà con 239.000 euro e il Consorzio con 86.000.
“Con questi stanziamenti – aggiunge l’assessore Marnati – la Regione aiuta gli enti che svolgono il servizio di raccolta rifiuti ad aumentare la percentuale di differenziata raggiungendo centinaia di edifici con contenitori separati, ma anche di incrmentare il numero di utenze raggiunte dalla tariffazione puntuale e infine di rottamare i mezzi inquinanti destinati alle operazioni di raccolta”.
Fonte: Regione Piemonte