Esce il 14 marzo in tutte le librerie il nuovo libro di Guido Viale. Non contiene saggi di politica e nemmeno di analisi sociale. E’ una rassegna, parziale, di come i rifiuti siano progressivamente entrati a costituire materia viva di un numero crescente di opere letterarie. Ne esce un campionario di umanità che può essere di aiuto nell’orientarci nel mondo in cui viviamo.
Questo libro contiene quarantasei commenti a testi della letteratura mondiale, sia alta che bassa, e anche bassissima, nei quali i rifiuti fanno da sfondo al racconto, o ne sono i protagonisti, oppure sono metafore di qualche aspetto dell’esistenza umana o, ancora, si prestano a una catalogazione che rimanda ai diversi stili di vita di chi li ha prodotti o del modo e delle vicende in cui sono stati prodotti; con una progressiva e a volte esplicita assimilazione tra materiali di scarto e “scarti umani”. Da Goethe a Kafka, da Calvino a Montale, da Pasolini a Hugo, da Saramago a Coetzee, da Dickens a Ballard – e tanti altri ancora – quei testi documentano in modo incontrovertibile come, a partire da un certo momento della storia (ma già Eraclito aveva trovato una corrispondenza tra un mucchio di rifiuti e “il più bello dei mondi”), i rifiuti siano diventati una componente essenziale e insopprimibile del nostro mondo e delle nostre vite. E di come abbiano finito per imprimere il proprio marchio anche sugli esseri umani, ridotti a scarti quando non servono più. Attraversando questo “campo letterario” definito dall’avere a che fare con rifiuti o scarti dell’attività umana, si incrocia un campione di umanità così varia, così straordinaria e, al tempo stesso, così rappresentativa di qualche aspetto della personalità di ciascuno di noi da rendere la lettura consecutiva dei capitoli di questo libro una sorta di “comédie humaine” dei giorni nostri: non certo per merito di chi queste note ha redatto, ma per la ricchezza che ogni seria indagine su come la scrittura si sforza di svelare qualche aspetto nascosto delle nostre esistenza non può fare a meno di portare alla luce.
La parola ai rifiuti – scrittori e letture sull’aldilà delle merci
di Guido Viale
Interno4 editore