Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 17 dicembre ha approvato all’unanimità il nuovo Piano d’Intervento per la raccolta rifiuti, i relativi atti di gara e la Presa d’Atto dell’avvenuta approvazione da parte della Regione Sicilia. Dopo anni di affidamenti diretti e proroghe (sistema che ha anche attirato l’attenzione della magistratura, come dimostra questo articolo del Corriere di Ragusa), il servizio è nuovamente messo a gara.
Tra gli aspetti più innovativi del nuovo servizio si possono evidenziare i seguenti:
- il servizio porta a porta esteso a tutta la città con supporto di nuove tecnologie e la distribuzione ad ogni singola utenza di contenitori impilabili comodi e funzionali nonché la contestuale di tutti i bidoni condominiali e dei cassonetti stradali;
- il passaggio alla tariffazione puntuale che si basa sul principio europeo “chi inquina, paga” (la bolletta viene calcolata sulla base della quantità di rifiuti effettivamente prodotta). Una modalità di tariffazione più equa (ogni cittadino pagherà in base ai propri comportamenti: più saranno virtuosi più basso sarà l’importo della bolletta), trasparente (i cittadini possono conteggiare i propri conferimenti e confrontarli con quelli riportati in bolletta), incentivante (per i cittadini più virtuosi, che si vedranno applicare degli sconti in bolletta per l’amministrazione che vedrà annullarsi o quasi i casi di contestazione, per l’azienda che avrà la possibilità di ottimizzare il servizio).
La riorganizzazione del servizio e la sua conseguente ottimizzazione delle risorse metterà la Città e i cittadini in condizioni di poter ottenere una serie di benefici di tipo economico, ambientale e di decoro urbano.
Tra gli effetti positivi dell’applicazione della tariffazione puntuale applicata in sinergia con la raccolta porta a porta, si possono evidenziare soprattutto i seguenti:
- l’incentivazione economica al minor conferimento di rifiuti indifferenziati non riciclabili stimola una maggiore consapevolezza dei cittadini verso comportamenti virtuosi, sia in fase di gestione dei propri rifiuti, sia in fase di acquisto (dove si è applicata la tariffazione puntuale si è registrato un cambio nelle preferenze d’acquisto, a favore di prodotti con imballi più ridotti, più ecologici, quando non addirittura sfusi).
- una maggiore responsabilizzazione degli utenti rispetto alla qualità dei materiali conferiti che consente un aumento non solo della quantità della raccolta differenziata, ma anche e soprattutto della sua qualità, elemento fondamentale per ottenere il massimo dei corrispettivi sulla base dell’accordo nazionale ANCI-CONAI.
- una maggiore responsabilizzazione del gestore e degli operatori del servizio rispetto alla auspicata riduzione dei costi complessivi grazie all’introduzione di meccanismi evoluti di penalizzazione al gestore (in caso di mancato raggiungimento dei risultati) ma anche di riconoscimento di premialità economiche (in casi di superamento degli obiettivi) da riconoscere agli operatori. Tali risorse aggiuntive deriveranno dai maggiori ricavi derivanti dall’auspicato aumento della qualità delle frazioni riciclate.
Come dichiara il Dott. Attilio Tornavacca quale direttore della ESPER, che ha supportato l’Amministrazione nella redazione del Piano, “il progetto del Nuovo Piano di gestione dei rifiuti della Città di Ragusa è attualmente il più avanzato ed ambizioso fra tutti i progetti nazionali ed europei a cui i tecnici di ESPER stanno lavorando, tanto da ottenere plausi e destare interesse anche a Varazdin in Croazia nel corso nella nostra presentazione in occasione del progetto finanziato dall’Unione Europea CENSE (Circular Economy from North to South Europe 2020 – che mira a promuovere la cooperazione tra reti di città su tematiche chiave dell’Unione Europea ndr.) . Cogliamo l’occasione dell’approvazione del Piano per ringraziare in particolare l’Assessore all’Ambiente, Dott. Antonio Zanotto, per l’infaticabile opera di confronto, condivisione e supporto operativo che, coadiuvato dagli uffici tecnici del proprio settore, ha garantito in questi mesi dimostrando di credere profondamente nel carattere innovativo e nelle potenzialità di questo Piano portando avanti fino in fondo questa sfida”.
Il progetto, sviluppatosi a seguito di numerose occasioni di confronto che hanno coinvolto la cittadinanza, gruppi di interessi, associazioni di categoria e gruppi sindacali, rappresenta per la Sicilia un elemento di forte innovazione tanto che Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi, ha scelto il progetto del Comune di Ragusa come realtà campione, ovvero come progetto pilota per l’ottimizzazione della raccolta della carta e del cartone nel contesto siciliano. Come ha dichiarato il dott. Roberto Di Molfetta di Comieco, durante il proprio intervento durante conferenza tenutasi il 28 novembre scorso a Ragusa in occasione della a Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti “La scelta di affiancare e sostenere il progetto di Ragusa deriva dall’analisi e dalla valutazione estremamente positiva delle potenzialità di tale metodologia di intervento, dalla profonda e preventiva condivisione con le parti sociali e della elevata determinazione che caratterizza l’Amministrazione comunale ragusana”.