A seguito dei numerosissimi appelli degli operatori nel settore edile, il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato una nuova bozza riguardante il decreto end of waste su rifiuti da costruzione e demolizione.
Al suo interno sono presenti molte novità tra cui dei nuovi valori per la tabella dei limiti di concentrazione, meno restrittiva di quella presentata nel vecchio decreto che, secondo il parere degli operatori, avrebbe potuto creare un blocco delle lavorazioni nell’intero settore. Al posto di un singolo valore limite, ora ogni parametro ne comporta due che sono da considerare in base alla destinazione d’uso dell’aggregato recuperato. Oltre a questa prima tabella, è presente anche un’insieme di parametri e limiti destinato alla sola produzione di cemento e clinker.
È stata aggiunta anche l’UNI EN 13108 tra le norme tecniche di riferimento per la certificazione CE, che riguarda i rifiuti da costruzione e demolizione abbandonati, ammessi d’ora in poi per la produzione di aggregati recuperati.
Trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione, necessari per la consultazione, verrà attivata la procedura di notifica all’UE, a cui seguiranno 90 giorni di stand still. Il Ministero dell’Ambiente punta a poter pubblicare il nuovo decreto in Gazzetta Ufficiale entro il 4 novembre 2023, dopo la quale partiranno i 180 giorni per permettere agli operatori del riciclo di ottenere ed adeguare le certificazioni necessarie.
A cura di Andrea Tornavacca, ESPER