La Camera dei Deputati ha approvato oggi con 334 voti favorevoli e 232 contrari il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022, che contiene anche una delle misure più contestate, la plastics tax, imposta di 45 centesimi di euro per ogni chilo di manufatti con singolo impiego in plastica (MACSI), ad eccezione di bioplastiche compostabili e materiali riciclati (oltre a dispositivi medici e packaging di medicinali). Entrerà in vigore il 1° luglio 2020 con primo versamento il 1° ottobre.
Il testo della manovra di Bilancio, visti anche i tempi molto stretti per la sua approvazione, non ha subito variazioni rispetto a quella votata in Senato (in allegato i commi dal 634 al 658 che si occupano della tassa sulla plastica), quindi può dirsi definitivo; il via libera è previsto in serata. Entrerà in vigore una volta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, entro il 31 dicembre 2019.