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Castel Gandolfo: la crescita della differenziata taglia le frequenze di ritiro del residuo

Castel Gandolfo è un caso di studio da valorizzare.
Nel 2015 la raccolta differenziata era al 2%. Sembrerebbe un modo di dire, ma sono i dati reali che Ispra accreditava al Comune laziale: 2,74%, 6.863 tonnellate di rifiuti indifferenziati prodotti e mandati a smaltimento, 762 kg di rifiuti prodotti annualmente da ogni abitante.
Il 14 marzo 2016 veniva assegnato il nuovo servizio di raccolta Porta a Porta (progettato dagli uffici comunali) alla ditta appaltatrice Tekneko. Contestualmente la Direzione Esecuzione del Contratto, quindi il compito di controllare che il contratto venisse eseguito correttamente, veniva affidata ad ESPER.
I risultati non si sono fati attendere: i dati di ottobre 2018 segnano quota 79%. Un risultato che porta Castel Gandolfo fra i Ricicloni d’Italia, nell’eccellenza assoluta della Regione Lazio.

Raggiunti i livelli di eccellenza di cui sopra, l’Amministrazione, Tekneko ed ESPER si sono trovati a far fronte a flussi di rifiuti che sono oggi molto differenti da quelli esistenti nei giorni in cui si è partiti col nuovo servizio.  È sufficiente pensare che i rifiuti indifferenziati prodotti sono passato a 1.100 tonnellate/anno e che la produzione procapite è passata a 480 kg/anno di cui solo 122,5 di indifferenziato.
Sulla base di questi dati e di quanto già previsto dal progetto iniziale, a partire dal 18 marzo 2019, dopo tre anni esatti dall’avvio del nuovo servizio, la frequenza di ritiro della frazione indifferenziata è stata modificata, passando da bisettimanale a settimanale.

“Il 18 marzo ha dato un ulteriore segnale di cultura e modernità del nostro Comune in tema di rifiuti – afferma il Sindaco Milvia Monachesi – Il risultato ottenuto fino ad oggi grazie alla collaborazione della cittadinanza a cui va la mia gratitudine ed il mio plauso, ci consente di guardare ad ulteriori progetti in tema di rispetto dell’Ambiente e di diminuzione della produzione di rifiuti”.

“Ad oggi – continua  l’Assessore Alberto De Angelis – sono stati ampiamente rispettati i parametri previsti nel Capitolato Speciale di Appalto relativi al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata (conseguimento del 55% nel primo anno e del 65% nel secondo). L’Amministrazione Comunale, la Tekneko e la ESPER, titolare della Direzione dell’Esecuzione del Contratto (DEC) di comune accordo hanno valutato positivamente l’opportunità di ridurre di un passaggio la raccolta del secco residuo per le utenze domestiche per incrementare ulteriormente la raccolta differenziata. Differenziare meglio permetterà di consolidare il nostro status di essere la città modello e sarà l’inizio di ulteriori sfide da vincere. Dalla nostra abbiamo dei concittadini unici, legati profondamente alla loro città, che saranno motore instancabile in questo cammino verso il miglioramento. Questa è la conferma che l’amministrazione Monachesi sta lavorando al fianco della propria cittadinanza e nel cuore delle esigenze e dei desideri comunitari”.

“La rarefazione delle frequenze della raccolta del rifiuto indifferenziato – conferma Salvatore Genova, Direttore Tecnico di ESPER – è parte di un percorso “naturale” verso l’eccellenza. Naturale, ma non scontata: solo quando si lavora bene, in comunione d’intenti fra tutte le parti coinvolte si verificano le condizioni perché ciò possa avvenire senza traumi e forzature. A Castel Gandolfo è successo proprio questo: Amministrazione, cittadinanza, azienda appaltatrice e noi come DEC siamo sulla stessa lunghezza d’onda e lavoriamo per i medesimi obiettivi! Abbiamo proposto che risorse liberate dalla raccolta del secco residuo siano utilizzate non solo per ottimizzare i costi del servizio, ma anche per implementare nuovi servizi di spazzamento e pulizia strade, proposta prontamente accolta da amministrazione ed azienda”.

Castel Gandolfo: l’80% è a un soffio

Poco più di due anni fa il Comune di Castel Gandolfo scelse di puntare forte sulla raccolta differenziata, abbandonando i cassonetti stradali e passando ad una raccolta porta a porta spinta. Il 14 marzo 2016 veniva assegnato il nuovo servizio di raccolta Porta a Porta progettato internamente al Comune alla ditta appaltatrice Tekneko. Contestualmente la Direzione Esecuzione del Contratto, quindi il compito di controllare che il contratto venisse eseguito correttamente, veniva affidata ad ESPER.
Il servizio, completamente domiciliarizzato prevede 3 passaggi settimanali per l’umido, due per il secco residuo e uno per le frazioni riciclabili (carta, vetro e lattine, plastica). Alle raccolte standard l’amministrazione ha voluto affiancare una raccolta trisettimanale dei tessili sanitari (pannolini e pannoloni) per utenze registrate ed aventi diritto al servizio.
Al fine di agevolare il conferimento di alcune tipologie di rifiuti da parte dell’utenza e rendere più efficienti e flessibili i servizi attivati sul territorio, il Comune di Castel Gandolfo è dotato di un Centro di Raccolta dove i cittadini possono conferire tutte le frazioni valorizzabili più alcune tipologie specifiche di rifiuti (RAEE, Pile, sfalci e potature, oli vegetali esausti).
I risultati non si sono fati attendere: ad oggi il Comune veleggia costantemente sopra quota 70% e i dati di ottobre 2018 segnano quota 79%. Un risultato che porta Castel Gandolfo fra i Ricicloni d’Italia, nell’eccellenza assoluta della Regione Lazio.

Ma la percentuale di raccolta differenziata non è il solo successo ottenuto: la quantità di rifiuti prodotti procapite ha registrato una diminuzione record. Dopo un trend di crescita costante dal 2010 (in controtendenza con i dati nazionali), ed una produzione ampiamente sopra la media nazionale (762kg/abitante anno contro i 513 di media regionale e i 496 nazionale), è scesa sotto tutte le medie di riferimento, raggiungendo i 480 kg/abitante anno nel 2018


2015
2018 *
% Raccolta differenziata 2,74%* 79,04%
Rifiuti indifferenziati a smaltimento (%) 97,26%* 21,96%
Rifiuti indifferenziati a smaltimento (kg/anno) 6.863.250 1.104.570
Rifiuti indifferenziati a smaltimento (kg/anno) per Abitante anno 741,96* 122,5
Produzione rifiuti (differenziata + indifferenziata) kg/abitante.anno 762,84* 480

*dati normalizzati ad agosto 2018

“Nel nostro territorio siamo il Comune con le migliori performances di raccolta più alte, e ne siamo estremamente soddisfatti – ci dice il sindaco Milvia Monachesi –  È una cosa che ci qualifica molto. Un risultato del quale dobbiamo ringraziare innanzitutto i nostri cittadini, veri protagonisti di questo successo, ma anche l’amministrazione tutta, a partre dall’Assessore De Angelis, l’azienda Tekneko che gestisce il servizio e la ESPER. È un risultato che si è raggiunto solo il contributo di tutti. Il risultato raggiunto però non è una ragione sufficiente per fermarsi. Possiamo senza dubbio crescere ancora. E ci sono dei punti su sui faremo meglio, in particolare sulla lotta all’abbandono di rifiuti”.

“Sono molto soddisfatto per i risultati che stiamo ottenendo – ribadisce l’assessore De Angelis – Rappresentano il frutto di un serio lavoro dell’Amministrazione Comunale e di una visione avanzata della raccolta differenziata. Il lavoro sinergico con l’azienda gestore e il DEC ci porta ad investire e cercare sempre nuovi obiettivi per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, che meritano tanto rispetto e considerazione perché con il loro operato meticoloso garantiscono risultati eccellenti di raccolta differenziata. Vogliamo migliorare ancora i servizi aggiuntivi come lo spazzamento e sfalcio stradale per far sì che il decoro della nostra città rimanga una priorità ed un fiore all’occhiello”.
Anche Diego Simonetti, responsabile per Tekneko del cantiere di Castel Gandolfo esprime piena soddisfazione per i risultati raggiunti: “Un risultato che premia un lavoro di squadra tra amministrazione azienda e cittadini. Sono onorato di rappresentare questa splendida azienda in un Comune così virtuoso.  Un grazie di cuore ai miei ragazzi che mi seguono diligentemente”.

Salvatore Genova, Direttore Tecnico di ESPER e responsabile della DEC sottolinea “la piena disponibilità riscontrata in amministrazione e azienda gestore” e come ESPER “abbia cercato di rendersi disponibile oltre a quello che era il nostro mandato, mettendosi a disposizione dell’Amministrazione con la propria esperienza pluriennale nell’affiancamento di Pubbliche Amministrazioni che cercassero una via sostenibile nella gestione dei rifiuti, individuando problematiche e proponendo eventuali migliorie”.

La prossima sfida? Tutti gli interessati concordano: la tariffazione puntuale. (SC)

Castel Gandolfo: un anno a tutta differenziata

Nel marzo del 2016 Castel Gandolfo abbandonava i cassonetti stradali per passare ad una raccolta  differenziata porta a porta spinta. Dodici mesi dopo i risultati parlano di una scommessa vinta: 76,5% di RD ed un calo sensibile della produzione dei rifiuti.

Meno di un anno fa il Comune di Castel Gandolfo aveva nel capitolo “gestione rifiuti” un tallone d’Achille non indifferente. Non esisteva un sistema di raccolta differenziata efficiente e solo il 3% dei rifiuti venivano raccolti separando. Il 14 marzo 2016 veniva assegnato il nuovo servizio di raccolta Porta a Porta, progettato internamente al Comune, alla ditta appaltatrice Tekneko. Contestualmente la Direzione Esecuzione del Contratto, quindi il compito di controllare che il contratto venisse eseguito correttamente, veniva affidata ad ESPER.

Un nuovo servizio che rappresentava una vera rivoluzione negli usi e abitudini dei cittadini, che hanno però risposto con grande impegno alla sfida lanciata dall’Amministrazione. Fin da subito la percentuale di raccolta differenziata è balzata a livelli d’eccellenza raggiungendo nel mese di febbraio 2017 quota  76,5%.
Un risultato di eccellenza assoluta, che pone il Comune di Castel Gandolfo fra le eccellenze regionali e nazionali.

“Il servizio della raccolta differenziata è uno dei punti di forza di questa amministrazione – ha affermato il Sindaco Milvia Monachesi – Abbiamo compiuto una scelta coraggiosa e forse un po’ temeraria decidendo di partire con questo importante servizio nello stesso giorno, il 14 marzo 2016, su tutto il territorio.  Da un giorno all’altro infatti sono spariti i cassonetti. Subito si è goduto di spazi più ampi e gradevoli, ma i risultati positivi si sono visti mese dopo mese, con un aumento costante della percentuale di raccolta differenziata che oggi, dopo un anno, sfiora il record del 76, 5%. Un risultato straordinario che supera ogni più rosea aspettativa e che offre un aiuto concreto e importante a favore dell’ambiente in cui viviamo, che ci riempie di soddisfazione e di orgoglio.  Un risultato che è stato possibile raggiungere solo grazie alla sinergia di tutte le parti coinvolte, a partire dai cittadini che, nonostante le prevedibili difficoltà iniziali, stanno svolgendo un’ottima differenziazione dei rifiuti. Un grazie va naturalmente alla Soc. Tekneko e ai suoi operatori; al Dec svolto da ESPER che ha costantemente monitorato il servizio e proposto eventuali migliorie, agli uffici comunali e all’Assessore De Angelis che ha svolto l’importante ruolo di raccolta delle esigenze dei cittadini. Grazie a tutti per averci aiutato a rendere più pulito, bello ed ecologico Castel Gandolfo”.

Passare quasi da un giorno all’altro da un sistema di raccolta stradale ad un porta a porta integrale, con la rimozione contemporanea di tutti i cassonetti dal territorio comunale. Una sfida che oggi risulta vinta, ma che poteva incutere un certo timore.

“Si è trattato di una sfida forte, che abbiamo voluto lanciare – racconta Alberto De Angelis, Assessore competente – abbiamo introdotto una novità culturale e sociale. I cittadini hanno risposto subito e con grande energia ed entusiasmo alla nuova visione che l’amministrazione ha rappresentato. Il primo, grande merito è sicuramente della cittadinanza. Ma anche le aziende coinvolte, Tekneko ed ESPER hanno recitato un ruolo centrale, aderendo completamente al nostro progetto. Sicuramente dal lato tecnico, con una informatizzazione ad hoc per la nostra realtà, ma anche dal punto di vista umano e personale. È stato un gioco di squadra eccellente, senza interessi particolari, ma con unico obiettivo comune la riuscita del progetto. Grazie alla visione e supervisione della ESPER e all’operato della Tekneko, l’Amministrazione ha ottenuto risultati eccellenti, non solo nel campo dei rifiuti, ma a 360 gradi, a livello di immagine, di cura e di tutela del Territorio. L’obiettivo futuro è quello dell’implementazione della tariffa puntuale e di rinforzare i servizi aggiuntivi: aumentare lo spazzamento, combattere fermamente le discariche abusive. Una nota di merito va a tutti i colleghi del Comune, preziosissima risorsa professionale ed umana. Un ringraziamento particolare al mio Sindaco, che mi ha permesso di investirmi su questa partita, e l’architetto Silvia Giannuzzi, senza la quale questo processo non avrebbe potuto avere luogo”.

Come sottolineato dagli amministratori, un ruolo importante lo ha ricoperto la società che si è aggiudicata la gara e sta svolgendo il servizio nel Comune di Castel Gandolfo, la Tekneko, ingranaggio fondamentale di una macchina ben funzionante. “Per arrivare ad un traguardo così importante, occorrono tante componenti – afferma Diego Simonetti, responsabile per Tekneko del cantiere di Castel Gandolfo –  Grazie alla Tekneko siamo riusciti innanzitutto a fare un’ottima campagna di informatizzazione ed informazione iniziale facendo in modo che i cittadini non arrivassero impreparati alla partenza del progetto. Il presidente Umberto Di Carlo ci ha sempre trasmesso il concetto di “famiglia”, chi veste Tekneko sa che fa parte di un progetto che lo rende protagonista, ci ha insegnato come amare ciò che si fa sia fondamentale per raggiungere obiettivi importanti. A Castel Gandolfo siamo partiti da un 3% raggiungendo attraverso un piano organizzativo ben definito a distanza di un anno, il 76 %. Ma il nostro lavoro non è solo raccolta porta a porta: in questi mesi sono stati attivati tanti servizi presso il centro di raccolta comunale, dalla raccolta degli inerti, a quello degli oli vegetali esausti e così via. Castel Gandolfo è un cantiere particolare, stimolante e ricco di soddisfazioni. I miei ragazzi sanno che siamo una squadra e che le diversità sono un arricchimento per l’altro, in questo modo facciamo nostra la città rendendola più bella possibile”.

Progettazione, esecuzione e verifica sono dunque i tre punti cardine del successo ottenuto. È in capo ad ESPER l’ultimo tassello che ha contribuito a creare un quadro così sorprendentemente positivo. “ESPER ha ricevuto un incarico dall’amministrazione per la Direzione Esecuzione del Contratto (DEC) – ci dice Salvatore Genova, Direttore Tecnico di ESPER – dunque per controllo e la verifica dell’operato dell’azienda appaltatrice, secondo quanto indicato dal contratto di servizio. Abbiamo trovato piena collaborazione da parte degli uffici comunali e della Tekneko, una spinta collettiva che ha portato ad un risultato che è andato oltre alle più rosee aspettative. Abbiamo sempre cercato di renderci disponibili oltre a quello che era il nostro mandato, mettendo a disposizione dell’Amministrazione la nostra ultradecennale esperienza nella progettazione di sistemi di raccolta differenziata porta a porta, anche individuando problematiche e proponendo eventuali migliorie. Siamo oggi di fronte ad un caso di eccellenza nazionale, sia per i risultati ottenuti, sia per i tempi con cui sono stati ottenuti. Oggi Castel Gandolfo è pronta al passo successivo, l’implementazione della tariffazione puntuale, sbocco naturale di un sistema di raccolta porta a porta che abbia raggiunto i livelli d’efficienza che ha raggiunto questa comunità”.

Dunque i tempi record e la percentuale di raccolta differenziata raggiunta sono allori su cui non giacere. Da zero a 76% in un anno è un risultato eccellente. Ma la prossima sfida è già lanciata: implementare un sistema di tariffazione puntuale in cui equità, trasparenza e efficienza siano le direttrici principali.

 

  2015 2017 (dati febbraio 2017)
% Raccolta differenziata 2,74%* 76,5%
Rifiuti indifferenziati a smaltimento (%) 97,26%* 23,5%
Rifiuti indifferenziati a smaltimento (kg/anno) 6.863.250 996.504
Rifiuti indifferenziati a smaltimento (kg/anno) per Abitante anno 741,96* 88,41
Produzione rifiuti (differenziata + indifferenziata) kg/abitante.anno 762,84* 375,9

*dati ISPRA

Castelli Romani. A tutta RD!

Fino a fine 2015 la situazione della raccolta differenziata nei castelli romani presentava numeri da brivido: Castel Gandolfo era al 4%; Lanuvio passava dal 30% al 19%. La percentuale complessiva dei Comuni dei Castelli era del 36%, molto lontana dall’obiettivo di legge del 65%.

Fra tutti i Comuni spiccava già nel 2015 Ariccia, già servita con un porta a porta integrale e con risultati. L’Amministrazione, con il supporto tecnico di ESPER, a cui è stato poi affidato anche il servizio di Direzione Esecuzione del Contratto (DEC), ha messo in pratica un nuovo progetto di riorganizzazione del sistema di raccolta differenziata porta a porta con l’applicazione della tariffazione puntuale. I risultati vengono ampiamente confermati raggiungendo stabilmente quota 70%. Solo nei mesi di ottobre e novembre si è registrata una flessione della percentuale di raccolta differenziata, legata alla scelta dell’Amministrazione Comunale di effettuare alcune operazioni di bonifica e pulizia del territorio, gravando sui calcoli con grosse quantità di indifferenziato. La percentuale si è comunque prontamente ristabilita nelle prime settimane del nuovo anno.

A Lanuvio solo nel giugno del 2016 la percentuale di raccolta differenziata era pari al 16,2%. A settembre si è raggiunta quota 30%. A fine novembre, con la messa a regime del servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, progettato dal ESPER, si è raggiunta la percentuale del 69,5% di raccolta differenziata, con un balzo di oltre il 53 punti percentuali di RD. Alla progettazione di un buon sistema di raccolta l’Amministrazione ha voluto affiancare un sistema di controlli sia nei confronti della società che ha vinto l’appalto del servizio, affidando a ESPER il servizio DEC, sia verso eventuali inadempienze da parte dei cittadini: nei giorni che hanno preceduto il Natale si è proceduto a controlli del territorio e delle sue aree sensibili ad abbandoni di rifiuti, anche con l’ausilio di un drone, in affiancamento ai controlli standard.

Castel Gandolfo partiva pressoché da zero. La percentuale di raccolta differenziata a fine 2015 era del 4%. Con il passaggio alla raccolta porta a porta e l’affidamento del servizio DEC a ESPER, i numeri hanno assunto dimensioni completamente differenti: a novembre 2016 la RD ha toccato quota 69,9%, con una riduzione a soli 97 kg/abitante anno di rifiuti indifferenziati mandati a smaltimento (stima basata sui dati di novembre 2016).