La missione di E.S.P.E.R. è quella di analizzare attentamente il contesto territoriale in cui l’Ente viene chiamato ad operare, per poter poi individuare le soluzioni che meglio rispondono in maniera concreta alle diverse esigenze manifestate degli enti committenti.

Un settore così complesso come quello del risparmio e del recupero delle risorse non consente infatti di riproporre soluzioni già adottate in altri contesti poiché è necessario invece operare come degli artigiani che devono realizzare un abito su misura, cucito in maniera sartoriale, per rispondere in pieno alle esigenze specifiche di ogni singolo committente.

La corretta gestione dei rifiuti identifica, com’è noto, un articolato sistema di operazioni, il cui successo è strettamente correlato con le professionalità utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per tali motivazioni ESPER nasce ed opera come ente di ricerca che annovera al suo interno professionisti che vantano molti anni di esperienza nelle diverse e complementari discipline di appartenenza.

Dal 1° giugno 2022, con la modifica dello Statuto per assumere i vincoli imposti dalla L. 208/2015 alle Società Benefit, ESPER ha inoltre deciso di dedicarsi in modo ancor più rilevante alle attività autofinanziate per la diffusione di buone pratiche di riduzione e gestione dei rifiuti a favore di Enti locali, scuole ed associazioni, impegnandosi a destinare ogni anno almeno il 10% dei propri utili alla predisposizione di studi e ricerche ed alla diffusione senza scopo di lucro di newsletters, articoli ed anche di documentari (ad es. il docu-film “Sogni Comuni, Un viaggio nelle amministrazioni virtuose” diffuso gratuitamente in collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi).

La scelta strategica assunta fin dalla sua creazione è stata, infatti, di non destinare fondi alla mera autopromozione poiché si è ritenuto di puntare sul passaparola tra i Soggetti pubblici per i quali si è già operato e quelli interessati alle attività di ESPER. La peculiarità di E.S.P.E.R. è quella di essersi dotata di un rigido codice etico che impegna la società stessa e tutti i professionisti a :

• Non avere rapporti economici con aziende che promuovono e propongono sul mercato brevetti o tecnologie nel settore dei rifiuti.

• Non accettare incarichi e consulenze da parte dei soggetti privati che, come attività, hanno quella di partecipare a gare di gestione rifiuti, di costruire impianti di smaltimento etc.

A fronte della scelta di operare esclusivamente per soggetti pubblici, la politica aziendale che E.S.P.E.R. ha da sempre inteso perseguire è quella di garantire agli enti pubblici un’attività indipendente, autorevole e lungimirante sulle tematiche inerenti alla gestione dei rifiuti basata sull’equilibrio tra benefici attesi ed oneri connessi conseguito attraverso un approccio corretto, consapevole ed efficace avvalendosi anche della competenze del proprio garante etico, il prof. Gianfranco Amendola, e dell’Avv. Michele Toma a cui ESPER ha attribuito il compito di: