Dalla prossima stagione estiva 2019 sarà vietata nei lidi pugliesi la somministrazione di cibo e bevande in materiale monouso non compostabile. E’ quanto stabilirà una ordinanza della Regione Puglia che prevede l’obbligo di rinuncia alla plastica. La decisione è emersa nel corso di un incontro tenutosi in Regione tra i funzionari del settore Demanio, i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e quelli dei sindacati dei balneari.
«Quella odierna è una vittoria su tutti i fronti per la rinuncia alla plastica monouso nei lidi di Puglia», afferma Fabrizio Santorsola, presidente Cna Balneatori, sottolineando che «la possibilità di riciclare in maniera sostenibile per l’ambiente, per ridurre l’inquinamento dei nostri mari, è diventata obbligatoria già da quest’anno».
In Puglia tutti gli stabilimenti balneari dovranno rinunciare alla plastica monouso in favore di materiale compostabile e quindi ecocompatibile. «Questa proposta, partita in sordina qualche mese fa – rileva Santorsola – è stata favorevolmente accolta dall’assessorato regionale che con grande anticipo rispetto al resto d’Italia l’ha fatta sua». «È un obbligo che abbiamo noi concessionari balneari – conclude – ma lo stesso obbligo vale per le spiagge libere dove sarà impossibile utilizzare per chiunque materiale plastico non riciclabile».
AL VIA ANCHE I CONTRIBUTI PER LE ECOFESTE – «Via libera dalla Giunta regionale alle Ecofeste, manifestazioni ed eventi pubblici a basso impatto ambientale. Così come già previsto dalla legge di bilancio approvata lo scorso dicembre, la Regione Puglia metterà a disposizione una dotazione finanziaria di 250mila euro per i Comuni e gli organizzatori di eventi che, in occasione di sagre e altre manifestazioni pubbliche, si impegneranno a ridurre la produzione dei rifiuti e ad incrementare la raccolta differenziata». Lo annuncia l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia, Gianni Stea, sottolineando che la Giunta ha approvato «la delibera sulla promozione delle ecofeste, con il dettaglio del massimo contributo concedibile, delle spese ammissibili, dei criteri e delle modalità di assegnazione, concessione, erogazione e rendicontazione dei contributi».
«Il contributo – precisa – potrà essere concesso per eventi, sagre, feste patronali e ogni altra manifestazione ricreativa, culturale, sportiva purché plastic free. Dovranno dunque essere utilizzate solo stoviglie lavabili, compostabili o biodegrabili».
«Si tratta – conclude Stea – di un’ulteriore occasione, per la comunità pugliese, per imparare a gestire, in modo consapevole, i propri rifiuti. Non solo, dunque, fare bene la raccolta differenziata ma anche ridurre a monte la produzione, usando materie prime rinnovabili o riciclabili»
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno