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Universiadi Napoli 2019: un evento a rifiuti zero

Firmato l’accordo di collaborazione tra Universiade Napoli 2019 e Zero Waste Italy – Rifiuti Zero per favorire la diffusione e applicazione dei principi di eco sostenibilità e corretta gestione dei rifiuti durante la manifestazione che si svolgerà a Napoli e in Campania dal 3 al 14 luglio.

L’accordo ha l’obiettivo di applicare nel periodo dell’evento campano il principio “rifiuti zero” attraverso la riduzione a monte dei rifiuti, sostituendo la plastica con il riusabili ovunque possibile, o in alternativa compostabili e mater bi e ncentivando la raccolta differenziata. Si vuole in questo modo «emulare la sostenibilità dei cicli naturali, dove tutti i materiali eliminati diventano risorse per altri», come definito dalla Zero Waste International Alliance. «Vogliamo capire come un evento di tale portata», spiega il referente regionale Zero Waste Italy, Franco Matrone, «può propagandare le buone pratiche della raccolta differenziata e della circulareconomy».

L’associazione internazionale si impegna a promuovere i principi della sostenibilità ambientale, a partecipare alle attività di formazione dei volontari, nello specifico sulle tematiche di eco sostenibilità e corretta gestione dei rifiuti, a organizzare proiezioni e conferenze coinvolgendo volontari qualificati come Paul Connett, scienziato statunitense e attivista ambientale tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero, e Rossano Ercolini, presidente dell’associazione Zero Waste Europe.

Alla firma dell’intesa era presente anche Connett che ha commentato: “È meravigliosa questa collaborazione con l’Universiade Napoli 2019, che vede il coinvolgimento di migliaia di giovani perché l’informazione e l’educazione delle nuove generazioni è alla base del successo della strategia Rifiuti Zero”.

Fonte: Eco dalle Città

Paul Connett: “Brava Augusta!”

Era il 12 gennaio quando ad Augusta veniva presentato il progetto “Fare con meno”, redatto da Esper e finanziato dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, finalizzato alla partecipazione della cittadinanza sulla riduzione e del riuso dei rifiuti, alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive in riferimento alle risorse ambientali, all’agricoltura sostenibile, al Green Public Procurement (acquisti verdi nella pubblica amministrazione), a progetti di riuso, alla formazione ambientale e tecniche di compostaggio, alla promozione di forme artistiche di riutilizzo, riuso e riciclo, all’ecointrattenimento, all’organizzazione di eventi sostenibili e ad azioni e progetti per la lotta allo spreco alimentare.

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Il progetto che prevedeva anche un passaggio alla raccolta differenziata domiciliare, inizia ad avere i primi risultati.  “È  una rivoluzione che vede protagonisti i cittadini e rende noi orgogliosi”. Ad affermarlo sono il Sindaco Di Pietro e l’Assessore all’ambiente Pulvirenti e a confermarlo è Paul Connett in persona, attivista, ricercatore, noto in tutto il mondo per essere l’ideatore della strategia RIFIUTI ZERO. “Bravo Augusta!” Questo il commento a tutte le buone pratiche messe in moto per le diverse azioni del progetto Fare con Meno. Paul Connett, in Sicilia per il G7, non ha mancato la tappa augustana definita da lui stesso “modello virtuoso internazionale”.

Protagonista di un palco composito (formato da addetti ai lavori, amministratori, autorità, cittadini e allievi delle scuole), Paul Connett è di casa in Italia soprattutto per le battaglie contro gli inceneritori. “Dio ricicla, il Diavolo Brucia” ha sintetizzato l’ambientalista statunitense.

A conti fatti Augusta ha innegabilmente intrapreso un ottimo percorso verso la sostenibilità. Si è iniziato con la formazione per il compostaggio nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle parrocchie e nella casa di Reclusione (a cura Associazione Rifiuti Zero Sicilia, IRSAAT, Marco Terranova e Manuela Trovato ). Sono stati previsti incentivi economici per i cittadini che decidono di iniziare il compostaggio domestico (Comune di Augusta). È stata avviata un’opera di sensibilizzazione rivolta ai commercianti e ai ristoratori per la lotta allo spreco alimentare, per l’utilizzo di prodotti a Km 0 con imballaggi poco impattanti  (con Svimed e Ambiente Italia). Anche la Pubblica Amministrazione è stata coinvolta attivamente aumentando la consapevolezza sia nel momento dell’acquisto che dell’utilizzo di beni preziosi come la carta (con Impact Hub Siracusa). È stato incentivato il consumo della acqua pubblica attraverso la pubblicazione delle analisi chimiche e microbiologiche che ne certificano la potabilità (azione realizzata con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Superiore Ruiz e Megara, IRSAAT e Comune di Augusta). Ed infine è in cantiere un centro di riuso e riparazione per offrire una seconda vita ai beni di consumo.