Rifiuti pericolosi e gestione europea

La gestione dei rifiuti pericolosi è una delle questioni più importanti per l’Unione Europea. Nonostante l’adozione di una serie di normative per garantire la protezione dell’ambiente e della salute pubblica, la gestione dei rifiuti pericolosi rimane una questione critica.

Eurostat ha riferito che nel 2019 nell’UE sono stati prodotti oltre 100 milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi, di cui solo il 44% è stato gestito attraverso il riciclaggio, il 33% è stato smaltito in discarica e il restante 23% è stato trattato in impianti di recupero energetico. Questi numeri evidenziano che la maggior parte dei rifiuti pericolosi generati nell’UE non è ancora gestita correttamente.

Il problema della gestione dei rifiuti pericolosi riguarda soprattutto le piccole e medie imprese, che spesso non hanno le risorse per affrontare i costi elevati della gestione dei rifiuti. Inoltre, le normative europee sulla gestione dei rifiuti pericolosi sono complesse e variano da Paese a Paese, rendendo difficile per le aziende operare a livello transfrontaliero.

Un altro problema riguarda la mancanza di capacità di trattamento dei rifiuti pericolosi in molti Paesi dell’UE. In particolare, i Paesi dell’Europa orientale e sudorientale hanno le maggiori difficoltà a gestire i rifiuti pericolosi, a causa della mancanza di impianti di trattamento e della scarsa attenzione prestata alla questione.

Per affrontare il problema dei rifiuti pericolosi, l’UE ha adottato una serie di misure, tra cui la Direttiva sui rifiuti pericolosi del 2008, che stabilisce le regole per la gestione dei rifiuti pericolosi nell’UE. È stato inoltre istituito un sistema di controllo dei movimenti dei rifiuti per monitorare il trasporto di rifiuti pericolosi tra i Paesi dell’UE e prevenire il traffico illegale di rifiuti, anche verso Paesi Extra-Ue come la Turchia, dove è stata recentemente documentata la trasmissione “Presa diretta”.

Tuttavia, nonostante questi sforzi, la gestione dei rifiuti pericolosi continua a rappresentare una sfida per l’UE ed è molto importante che si continui a lavorare per migliorare la gestione dei rifiuti pericolosi e garantire la protezione dell’ambiente e della salute pubblica. Ciò comporta una maggiore cooperazione tra i Paesi dell’UE, la promozione di tecnologie avanzate per il trattamento dei rifiuti pericolosi e la sensibilizzazione delle imprese e dei cittadini sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti.

In sintesi, l’Unione Europea deve affrontare l’incognita dei rifiuti pericolosi in modo efficace e urgente. La gestione di questi ultimi è una questione critica che richiede un approccio coordinato e sistematico.


A cura di Andrea Tornavacca, ESPER

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