Vuoto a rendere in Europa: il rapporto di ACR+

Nel mezzo di rinnovate discussioni su come raggiungere l’efficienza delle risorse e promuovere l’economia circolare in Europa, gli incentivi al vuoto a rendere ed al cauzionamento degli imballi sono ormai argomento fisso nelle discussioni intorno a potenziali strumenti per aiutare a raggiungere obiettivi ambiziosi di raccolta e riciclo e combattere il littering. ACR + ha esplorato le esperienze esistenti con i sistemi di rimborso dei depositi in tutta Europa in un rapporto appena pubblicato, incentrato sulle confezioni delle bevande monouso.

Il piano d’azione per l’economia circolare dell’UE e la legislazione sui rifiuti recentemente riveduta stanno aprendo la strada a una vera economia circolare nell’UE. Affinché ciò si realizzi, è necessario attuare misure concrete a livello nazionale, regionale e locale nei prossimi anni. Sono possibili diversi strumenti e appalti e gli esperti e i responsabili politici sono alla ricerca di soluzioni per quanto riguarda la loro attuazione e i possibili effetti.

Tra gli strumenti possibili, attualmente oggetto di accese discussioni, ci sono sistemi di rimborso dei depositi in base ai quali un consumatore è invitato a pagare una somma di denaro – un “deposito” visibile ed evidenziato – oltre al prezzo del prodotto e può richiedere il rimborso dello stesso se lo riconsegna il prodotto (o la sua confezione vuota) in un punto di raccolta approvato.

Su richiesta dei suoi membri, ACR + ha esaminato l’applicazione dei sistemi di rimborso dei depositi per gli imballaggi di bevande monouso. ACR + ha esplorato esperienze esistenti in dieci paesi europei: Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Islanda, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia. Le informazioni sono state redatte in un rapporto intitolato “Sistemi di rimborso dei depositi per imballaggi di bevande monouso in Europa”. Basandosi su fatti e dati disponibili, il rapporto presenta una panoramica informativa degli esempi e degli approcci esistenti in Europa. Mira a supportare i responsabili politici nel prendere decisioni migliori e più informate.

Scarica il rapporto completo o i singoli casi di studio:
Croazia
Danimarca
Estonia
Finlandia
Germania
Islanda
Lituania
Paesi Bassi
Norvegia
Svezia

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