RASSEGNA STAMPA – CHI BUTTA PAGA!

In tre comuni del milanese inizierà a breve una piccola ma significativa rivoluzione nell’ambito della raccolta dei rifiuti. Canegrate, Magnago e San Giorgio su Legnano partiranno con la sperimentazione della tariffa puntuale dal prossimo giugno, superando la vecchia concezione basata esclusivamente sui metri quadri a disposizione delle utenze.
La nuova tariffazione sarà composta da tre voci: la prima sarà una quota fissa basata sulla metratura dell’immobile, la seconda verrà calcolata sul numero di conferimenti prefissati in base al numero di occupanti per quanto riguarda le utenze domestiche, e sui metri quadri occupati per le attività commerciali. La terza voce, invece, consisterà in una quota variabile sulla base del rifiuto indifferenziato effettivamente conferito e, qualora venisse superato il numero di quelli preassegnati, il costo verrà addebitato all’utente. Infine rimarrà invariata l’addizionale provinciale.
Con la tariffazione puntuale i tre comuni e AEMME Linea Ambiente, la società incaricata della raccolta, vogliono adeguarsi alle principali realtà europee e superare l’ormai obsoleto metodo presuntivo (basato sulla metratura) che non dà alcun incentivo alla cittadinanza per ridurre la produzione di rifiuti. Con il nuovo metodo si vuole andare incontro alle esigenze del cittadino, permettendo un pagamento più equo in base all’effettiva produzione di rifiuti, incoraggiando quindi la popolazione a tenere un comportamento più rispettoso nei confronti dell’ambiente.
Dall’inizio del mese di giugno i 29mila abitanti dei tre comuni riceveranno direttamente a casa, attraverso degli incaricati di AEMME Linea Ambiente, dei sacchetti dotati di transponder elettromagnetico che, attraverso un lettore di cui saranno dotati i mezzi di raccolta, saranno in grado di associare istantaneamente l’utente al contenitore. I sacchetti dotati di microchip trasmetteranno quindi in tempo reale il codice utente, la data, l’ora del ritiro, il veicolo e il suo posizionamento (tramite GPS) e l’operatore incaricato della raccolta. Grazie a questi sacchetti “personalizzati” si eviteranno possibili errori dal momento che verranno associati esclusivamente all’utente in questione.

fonte: ricicloni.it

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